PCTO - Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento

PCTO – Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento

PROGETTISTA E REFERENTE: Prof. ssa Salsetta Saverina

REFERENTI

Prof.ssa Salsetta Saverina: saverina.salsetta@erasmoinrete.it

Prof. D’Amelio Giuseppe: giuseppe.damelio@erasmoinrete.it

Prof.ssa Barile Alfonso: alfonso.barile@erasmoinrete.it

Prof..ssa Perazzoli Federica: federica.perazzoli@erasmoinrete.it

ITI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONIsaverina.salsetta@erasmoinrete.it
giuseppe.damelio@erasmoinrete.it
ITI COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIOalfonso.barile@erasmoinrete.it
LICEO DELLE SCIENZE UMANEfederica.perazzoli@erasmoinrete.it giuseppe.damelio@erasmoinrete.it
LICEO ARTISTICOalfonso.barile@erasmoinrete.it giuseppe.damelio@erasmoinrete.it

171 – 04/04/2023 – Consegna documenti percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) – Classi quarte

170 – 04/04/2023 – Valutazione dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO) – Classi quinte

Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento

La definizione dei percorsi per il conseguimento di competenze trasversali e per lo sviluppo della capacità di orientarsi nella vita personale e nella realtà sociale e culturale è stata definita con chiarezza dalle linee-guida formulate dal MIUR ai sensi dell’articolo 1, comma 785, legge 30 dicembre 2018, n. 145, che modificava in parte l’alternanza scuola-lavoro, così come definita dalla legge 107/2015.

La normativa attualmente in vigore, infatti, stabilisce in 210 ore la durata minima triennale dei PCTO negli istituti professionali, 150 nei tecnici e 90 nei licei, ma non abolisce la loro obbligatorietà, né il loro essere condizione per l’ammissione agli esami di Stato, così come stabilito dal Decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. I percorsi vengono invece inquadrati nel contesto più ampio dell’intera progettazione didattica, chiarendo che non possono essere considerati come un’esperienza occasionale di applicazione in contesti esterni dei saperi scolastici, ma costituiscono un aspetto fondamentale del piano di studio.

Questo modo di intendere le esperienze  comporta un capovolgimento delle tradizionali modalità di insegnamento, riprogettando la  didattica a partire dalle competenze trasversali  così come descritte nella Raccomandazione del Consiglio del Parlamento Europeo del 22 maggio 2018, ossia nella definizione di un progetto concordato per la soluzione di un problema, e di impresa formativa simulata, ossia nello sviluppo di attività imprenditoriali così come effettivamente presenti nella realtà, naturalmente con l’apporto fondamentale del territorio (aziende, enti culturali, centri di ricerca etc.).

Nella progettazione devono essere definiti e previsti i criteri di valutazione delle diverse competenze acquisite, tra cui decisiva quella di comprendere le caratteristiche del territorio e la definizione del proprio progetto di vita.

La scuola lombarda ha avuto una tradizione e un’esperienza consolidata nella realizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, fin dalla pubblicazione del DL 77/2005, e l’Ufficio Scolastico Regionale ha messo sistematicamente in atto azioni di formazione e accompagnamento delle scuole per diffondere le idee fondamentali e le numerose buone pratiche già realizzate.

Con la collaborazione diretta delle associazioni imprenditoriali, delle aziende e delle scuole, è stato inoltre da anni messa a punto una piattaforma di supporto alla progettazione didattica (www.alternanzascuolalavoro.it) che consente la precisazione delle prestazioni previste nei diversi ambiti, la loro relazione con le diverse discipline, la descrizione delle attività svolte e dei diversi ambiti.

Tutte le informazioni sulle azioni, i progetti e le attività formative in essere sono consultabili sul vecchio sito, se riferite al periodo antecedente alla messa in linea del nuovo, oppure nelle Comunicazioni Progetti ed Eventi > PCTO-Alternanza ScuolaLavoro